Varianti del negroni, l’importanza del Vermouth
Un cocktail è sempre qualcosa di composito: l’unità che raggiunge è l’accordo tra gli spigoli dei suoi componenti. E così anche il Negroni.
Diversi elementi con diverse funzioni insomma, alcuni sono strutturali, capaci di “tenere in piedi”; altri sono decorativi, abbelliscono.
Se la spina dorsale del Negroni è infatti rossa come il bitter (Campari per convenzione ma segnaliamo anche il bitter Cordusio: rosso ai frutti rossi, delicatamente citrico), la sua bellezza ha da sempre il profumo del vermouth.
Il vermouth allarga lo spettro aromatico del Negroni e sceglierne uno significa determinare il drink; ma come va scelto? Che varianti può avere un Negroni? Ecco il parere di Marella Batković, bartender nata a Dubrovnik che vive a Genova.
“Sulla scelta del vermouth si potrebbero passare giornate intere a cercare di accostare le droghe infuse con il gin scelto ma di base scelgo sempre i grandi classici. Lavoro spesso con Cocchi, mi trovo bene con tutta la loro linea. Il loro “Storico Vermouth di Torino” è un prodotto bilanciato, eclettico; esprime bene i centotrenta anni di storia dell’azienda, il profumo di artemisia e rabarbaro è inconfondibile e la parte caramellata lo arrotonda. È perfetto per il Negroni.”
Ora, posto che il Negroni non stanca mai e sta bene con tutto, ecco tre varianti suggerite da Marella per chi volesse provare qualcosa di diverso dal solito.
Coffee twist
Rimediate il caffè in chicchi che preferite, purché sia un buon caffè, e schiacciatene in maniera grossolana una decina. Ora mettete il caffè così pestato dentro una ciotola e lasciatelo in infusione con mezza bottiglia di vermouth per 24 ore.
Filtrate e preparate i vostri Negroni con il vermouth appena infuso. La nota tostata e acidula del caffè è capace di raddrizzare ulteriormente il gusto del drink e sarà perfettamente armonica con il profumo dell’arancia.
30 ml Campari
30 ml Cocchi “Storico Vermouth di Torino” infuso al caffè
30 ml gin
Arancia
Choco twist
Come per il caffè non segnaliamo la cioccolata da prendere. Prendetene una che vi piace, fondente, e spezzettatene 20-25 grammi con un coltello. Mettete la cioccolata in una ciotola e aggiungete mezza bottiglia di vermouth; coprite con la pellicola e lasciate in frigo per 36 ore. Filtrate e imbottigliate di nuovo.
Variante perfetta per far approcciare il Negroni alle persone che lo ritengono un drink troppo amaro. Cioccolata significa rotondità, se invece amate il gusto più classico e amaricante basterà ridurre la porzione di vermouth di 10 cl.
30 ml Campari
20-30 ml Cocchi “Storico Vermouth di Torino” infuso alla cioccolata
30 ml gin
Arancia
Red berry twist
Variante semplice quanto beverina. Nessuna preparazione domestica e niente Campari, il bitter è Cordusio, un bitter ai frutti rossi 100% naturale, dolce senza essere stucchevole. Il drink è miscelato secondo le classiche proporzioni del Negroni e guarnito con un lampone fresco.
30 ml bitter Cordusio
30 ml Cocchi “Storico Vermouth di Torino”
30 ml gin
Lampone