Svolta la serata con 5 spirits no alcol

5 spirits no alcol che svolteranno la serata senza stravolgerla

Solo pochi anni fa, alla richiesta di un drink analcolico al bancone di qualsiasi bar, il vostro bartender di fiducia vi avrebbe risposto con una sguardo dubbioso (e magari allungato un bicchiere d’acqua frizzante). Ma da qualche tempo nelle dispense dei migliori cocktail bar sono proprio le bottiglie di distillati a gradazione zero a rubare la scena: senza alcol, ma in grado di competere, in quanto a complessità e soddisfazione finale, con gli spirits tradizionali.

Questo nuovo trend senza alcol arriva dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna, così come la ricorrenza del Dry January – “asciutto” proprio perché ci si astiene dall’alcol per un mese. Un esperimento che per molte persone continua anche dopo il primo mese dell’anno come occasione per ripristinare, valutare le priorità e riconnettersi alla propria salute grazie ad un approccio mindful e consapevole.

Per chi non beve alcolici o per chi preferisce il low alcol anche dopo il Dry January, una più ampia selezione di bevande analcoliche e no alcol accontenta tutti quelli che alla domanda “cosa bevi?” si trovano in difficoltà. Occorre però fare una distinzione – cosa non banale – per capire cosa differenzia una bevanda analcolica e una bevanda che semplicemente non contiene alcol? Molte bevande, in grande trend di vendita, sono naturalmente virgin, come ad esempio il kombucha: un antico tonico orientale effervescente che si ottiene dalla fermentazione di un tè zuccherato con una coltura simbiotica di batteri e lieviti chiamata SCOBY (acronimo per Symbiotic Culture of Bacteria and Yeast).

In questo caso, parliamo di prodotti a gradazione zero, cioè bevande che hanno sapori complessi e sono fatte con l’intento di bere ritualmente. Una bevanda no alcol è una versione a gradazione zero di una bevanda alcolica o un’alternativa simile, creata intenzionalmente per essere consumata al posto dell’alcol. E sono quindi perfetti per creare mocktail (da mock, finto), virgin drink che imitano quelli standard ma sono analcolici, altra moda degli ultimi anni. Il trend della riduzione dell’alcol è riportato in molti gli studi sul settore (così anche come il settore delle birre si è adattato) e le aziende stanno trovando nuove soluzioni per soddisfare le richieste dei consumatori.

Gli spiriti no alcol, abbinati a buoni ingredienti, non sfigurano affatto, e anzi hanno reso il mondo della miscelazione ancora più democratico e creativo. Ecco quindi cinque alternative no alcol selezionate da Mr. Dee Still che svolteranno la serata senza stravolgerla. Bere per credere.

Sabatini

Cosa provare: Sabatini Gin 0.0

Come servirlo: lo consigliamo per un Gin & tonic ( 1 tazzina di Gin, 3 tazzine di Tonic Water). Da servire in un bicchiere alto.
Miscelare con tonica appena tolta dal frigo, utilizzare una fettina di lime passata leggermente e spremuta sul bordo del bicchiere. Rigorosamente senza cannuccia.
Sabatini Gino° è il primo distillato analcolico dallo spirito toscano. Partendo dall’attenzione al benessere sia mentale che fisico, la Famiglia Sabatini ha deciso di credere in una nuova categoria tesa ad un bere consapevole che non accetta di scendere a compromessi, bere un cocktail analcolico oggi si può: con Gino°!
Fieramente italiano, è una bevanda capace di soddisfare i palati più esigenti attraverso le sue 5 botaniche: salvia, timo, foglie di olivo, lavanda e verbena. Al naso si percepisce un aroma fortemente erbaceo dalle sfumature citriche. In bocca le note piacevolmente balsamiche della salvia incontrano la freschezza delle foglie di olivo, del timo e della verbena. Il finale è lungo ed avvolgente.

Cipriani

Cosa provare: Bellini Analcolico Cipriani
L’iconico cocktail inventato da Giuseppe Cipriani nel 1948 all’Harry’s Bar di Venezia, ora innovato dal figlio Arrigo in una versione analcolica adatta a chiunque. Non alcolico, senza allergeni e glutine e non OGM. E’ realizzato come da tradizione con le migliori Pesche Bianche coltivate al sole del Sud Europa, unite all’acqua frizzante dell’antica fonte naturale della Serenissima Repubblica di Venezia. L’aroma fresco, fruttato e delicato si unisce al leggero perlage che aiuta la beva e bilancia la dolce purea di pesca. Ne risulta un cocktail fresco e dissetante, adatto ad essere consumato in ogni momento, che riporta a sentori estivi tipici italiani.

Tanqueray

Cosa provare: Tanqueray 0.0%

Come servirlo: Lo consigliamo per un Gin & tonic (1 tazzina di Gin, 3 tazzine di Tonic Water). Da servire in un bicchiere alto.
Miscelare con tonica appena tolta dal frigo, utilizzare una fettina di lime passata leggermente e spremuta sul bordo del bicchiere. Rigorosamente senza cannuccia.
Tanqueray 0.0% si caratterizza per il profilo agrumato dominato dal ginepro, che cela una delicata complessità botanica. Questo gin consente di scoprire l’esclusiva esperienza di gusto del Tanqueray, ma senza alcol. Si gusta al meglio con ghiaccio, acqua tonica e uno spicchio di lime, ma può rivelarsi un’ottima base per svariati cocktail analcolici.

Conviv

Cosa provare: Conviv Bianco

Come servirlo: Lo consigliamo per un Hugo:
● 1 tazzina abbondante di Conviv Bianco
● 1 cucchiaio abbondante di Succo di lime
● Top soda al sambuco
● Foglie di menta fresca

Versare Conviv Bianco e il succo di lime e riempire il bicchiere con tanto ghiaccio. Aggiungere la tonica al sambuco quasi fino all’orlo e mixare il tutto. Concludere guarnendo con qualche foglia di menta.

Conviv Bianco si presenta di colore oro antico. Il profumo è complesso: floreale, fruttato, erbaceo, speziato. L’intensità del lime e del timo continua verso sfumature amaricanti e delicate di tarassaco. Note di lavanda accompagnano il finale. Il gusto è leggero, coniuga il dolce del succo d’uva, il fresco degli agrumi e l’intensità delle erbe.

Conviv

Cosa provare: Conviv Rosso

Come servirlo: lo consigliamo per un Sunshine Reggae.
● 1 tazzina di Conviv Rosso
● mezza tazzina di Succo di pompelmo rosa
● Top ginger beer
● Scorza d’arancia

Versare Conviv Rosso insieme al succo di pompelmo rosa e riempire il bicchiere con il ghiaccio. Aggiungere la ginger beer quasi fino all’orlo del bicchiere e mescolare tutto. Completare il drink con una scorza d’arancia.
Conviv Rosso si presenta di colore rosso rubino intenso. Al naso si colgono profumi primari dolci di mosto d’uva e ciliegia, che continuano su note amaricanti ed acide di erbe, bitter e pompelmo. Il gusto è amabile e leggero e coniuga il dolce del succo d’uva e l’amaro del rabarbaro, della china e della genziana.