MARGARITA, ED È SUBITO FIESTA!

MARGARITA, ED È SUBITO FIESTA!

Non esiste cocktail sinonimo di fiesta come un buon Margarita. I numeri lo confermano: quarto cocktail più consumato al mondo, negli USA se ne bevono qualcosa come 4 milioni e mezzo al giorno!

FESTEGGIA A CASA TUA IL MARGARITA DAY CON MR. DEE STILL e CHIHUAHUA TACOS

Il 22 febbraio invitate i vostri amici e celebrate il Margarita Day con i consigli di Mr. Dee Still per preparare il più famoso drink messicano, sfruttando la dispensa di casa. Per completare il menù del vostro Margarita Day casalingo abbiamo chiesto a Samuele Lué, executive chef di Chihuahua Tacos, la ricetta dei suoi Avocado Tacos: “Golosi, gustosi e semplici da preparare, protagonisti di un vero e proprio trend qui da Chihuahua Tacos,, si sposano alla grande con il Margarita.”

LA STORIA DEL DRINK: Nasce probabilmente dall’errore di un bartender di Tijuana che nel preparare un Daisy (margherita in inglese, in spagnolo margarita), un tipo di drink caratteristico dell’epoca Vittoriana, composto da una base agrumata addolcita da sciroppo e rinforzato da un qualsiasi distillato, usò per sbaglio una bottiglia di Tequila, all’epoca combinazione inedita. Il Tequila Daisy – così era conosciuto agli inizi il Margarita – divenne subito popolarissimo a Tijuana e viene citato per la prima volta in un resoconto di viaggio da James Graham, un editore dell’Iowa, che volle assaggiarlo quando visitò la cittadina messicana nel 1936. L’anno successivo la ricetta base del Margarita classico compare nel Cafe Royal Cocktail Book di W. J. Tarling con il nome di Picador: 2 parti Tequila, 1 parte triple sec e 1 parte succo di limone.

LE RICETTE DA REPLICARE A CASA: MARGARITA
Bordate di sale metà di una coppetta da cocktail e spremetevi una parte di lime o agrumi di stagione tagliata a pezzi. Aggiungete alla frutta la parte dolce, idealmente sciroppo d’agave, ma anche un cucchiaio di miele funziona alla perfezione. A questo punto aggiungete due parti di Tequila Silver, fondamentale che sia 100% puro Agave. Riempite con ghiaccio, mescolate e decorate con fettine dell’agrume scelto.

AVOCADO TACOS (per 4 persone)
Preparate le tortilla versando in una ciotola 300 gr. di farina di maseca, 150 ml. di acqua a ca. 25° C e 8 gr. di sale. Lavorate fino a quando la pasta non sarà bella elastica ed idratata. Lasciate riposare sotto un panno per 20 minuti. Preparate delle palline da 25 gr., mettetele tra due fogli di pellicola e schiacciatele con una tortillera, o tra due piatti, per ottenere la vostra tortilla.
Cuocere la tortilla per 4 minuti in una padella molto calda, girandola ogni minuto. A fine cottura si formerà al centro un rigonfiamento, schiacciatelo con un dito e la tortilla è pronta. Per il guacamole tagliate a metà tre avocado maturi, rimuovete il nocciolo e con un coltello incidete dei cubetti nella polpa. Raccogliete in una ciotola i cubetti liberandoli dalla buccia con un cucchiaio. Versate succo di lime fresco – 8 gr. ogni 100 gr. di polpa – e aggiungete sale a gusto. Girate con un cucchiaio di legno e riservare in frigorifero. Pelate quindi un avocado, tagliatelo a fettine sottili e spolverate con scorza di lime grattugiata fine e sale q.b. Per l’insalatina fresca sciogliete 8/10 gr. di sale e 50 gr. di zucchero in 1 l. di aceto di mele scaldato a fuoco basso. Spegnere il fuoco. Tostate in una padella un pizzico di cumino, pepe e pochissima cannella e versateli nell’aceto con uno spicchio d’aglio in camicia tagliato a metà. Tagliate il cavolo molto sottile e marinatelo nell’aceto in frigorifero per una notte. Preparate una dadolata di 3 pomodori ramati e una julienne di lattuga, unitele al cavolo e condire con olio d’oliva.
Scaldate in padella la tortilla e guarnite con un cucchiaio di guacamole, l’insalatina fresca, le fettine di avocado, aggiungete un filo d’olio d’oliva e servite con il vostro Margarita home made!