Spirit Dog: Il Moonshine di Sassello

“Il Signor Camillo: Moonshine italiano dei monti liguri”

E’ la creatura di Diego Assandri, ultima generazione di una famiglia di mugnai che dal 1830, gestisce l’Antico Mulino di Sassello, uno degli ultimi (se non l’ultimo) ancora in attività in Liguria.

Una passione che nasce da lontano e che riporta in auge la sapienza artigiana, perché dietro la storia di Moonshine – il primo whisky italiano dei monti liguri – non c’è solo la volontà di fare un distillato buono, ma quella di esaltare il territorio ligure utilizzando solo cereali autoctoni. Ce lo racconta Diego Assandri, master distiller nonché mugnaio e titolare del Mulino di Sassello. Un amante del whiskey da sempre che dieci anni fa ha avuto l’intuizione, e l’audacia, di provare a creare qualcosa che ancora non esisteva, unendo la sua passione ad una lunga tradizione familiare.

 

Durante i suoi anni di studio, Diego è entrato in contatto con master distiller americani, sudafricani e irlandesi, girando il mondo per cercare di riportare in Liguria quante più conoscenze possibili e creare la ricetta di un prodotto “Italiano dei Monti liguri a km 0”. Tutti i Moonshine del Mulino di Sassello sono distillati ottenuti da mais locale, macinati a pietra naturale, cotti e fermentati con acqua di Sassello e infine distillati due volte per regalare morbidezza e sapore unici. Una combinazione unica che si trova solo a Sassello, dove la vicinanza del mare (a soli 3 km in linea d’aria) regala al mais una caratteristica organolettica molto interessante, e diventa il denominatore comune in grado di creare un ponte invisibile anche con la Scozia, l’Irlanda e il Giappone, i terroir dei migliori whisky al mondo.

 

«Il Moonshine è un New Make, o meglio un distillato di cereali che non viene fatto invecchiare in botte ma ha una caratteristica speciale, ovvero la prevalenza di mais. Noi lo facciamo 100% mais locale» come ci spiega lo stesso Diego. «È un corn whiskey non invecchiato in botti di legno che nasce come prodotto fresco, giovane e interessante con cui lavorare molto anche in fase di miscelazione».

 

Così dopo molti anni di sperimentazioni, i risultati sono arrivati. Nel 2023 “Il Signor Camillo” è stato Premiato Medaglia D’Oro ai World Whiskey Awards di Londra nella categoria New Make & Young Spirits, una delle categorie più combattute al mondo. Una gratificazione importante, che ha dato visibilità al Mulino di Sassello in tutto il mondo, ma che nonostante le alte richieste di ordini non ha cambiato la volontà di Diego di creare un prodotto interamente locale, artigianale e slow. «Viviamo in un’epoca in cui tutto è immediato, noi cerchiamo di andare in controtendenza: siamo artigiani e seguiamo i raccolti. È la natura che dà i tempi nella produzione del cereale: facciamo la rotazione dei terreni per evitare di diserbare e concimare. Il Mulino va ancora ad acqua e la distilleria è interamente progettata con impianto fotovoltaico. La nostra è una piccola produzione che segue i ritmi naturali della natura, che necessitano tempi di attesa. Intanto il Whisky sta riposando in botte e aspettiamo che ci regali grandi emozioni».