Cartoline d’estate: le birre di settembre

CARTOLINE D’ESTATE: LE BIRRE DI SETTEMBRE

Settembre sta all’anno come il lunedì sta alla settimana. È il mese zero in cui si ricomincia a programmare i prossimi traguardi, fare bilanci, guardare al futuro (i pro pensano già alla stagione invernale) ma sempre con un sottofondo di nostalgia. Perché la verità è sempre una: in vacanza si stava proprio bene. È la post-vacation blues, dove “blue” è sinonimo di tristezza, quella da rientro. Ma se ci si ferma un attimo, tra un impegno e l’altro, ci si ritrova a fantasticare – lì ancora su quella spiaggia delle vacanze – come un modo per mantenere quel ritmo rilassato, leggero e senza pensieri.

Se è vero il proverbio che le vacanze non sono un posto, ma uno state of mind, allora settembre non è poi così “blu”, se ci portiamo con noi qualcosa dai luoghi in cui abbiamo passato l’estate. Così come la memoria episodica ci permette di archiviare in memoria un ricordo, così la memoria olfattiva ci consente di memorizzare un particolare odore o profumo, con tutte le caratteristiche fisiche ed emotive che porta con sé. E se chiudiamo gli occhi, eccoci, per un secondo ancora nei nostri posti di vacanza, a sorseggiare la nostra birra preferita. Un elogio alla vita lenta da celebrare ogni giorno mentre sorseggi a casa tua e pensi: ahhh sa di estate.

Alhambra Reserva Roja, Spagna

La fortezza che domina sull’altura di Granada, nella Andalusia a sud della Spagna, è l’Alhambra. Il suo nome deriverebbe dall’arabo “Al-Hamrā”, ovvero “la rossa”, per via del colore delle sue pareti. Da osservare nella sua maestosità dal punto più famoso, il Mirador de San Nicolas, mentre il sole scende e il cielo si tinge di sfumature incredibili.

Alhambra Reserva Roja è una birra dall’ammaliante colore rosso brillante dove spiccano note fruttate e di caramello. Elegante e delicata nonostante il buon tenore alcolico. Una birra “slow drink”, intensa e da gustare con calma, come il sole al tramonto, persi tra le stradine e le tipiche case in calce del quartiere arabo medievale L’Albaicín di Granada.

Birra Pietra, Corsica

La Corsica è un piccolo meticcio: “un’isola francese che si crogiola al sole italiano”, come scrisse Balzac. Un paradiso che, dall’aereo, sembra appena toccato dal 21° secolo: lussureggiante e selvaggio e totalmente incorrotto da autostrade, parchi industriali o qualsiasi intervento urbano che depreda altre isole mediterranee.

La Birra Pietra, della rinomata Brasserie Pietra, è una birra ambrata corsa, che rappresenta il fiore all’occhiello della produzione di questo birrificio e restituisce i profumi e i sapori tipici del paesaggio della Corsica. Questa birra dallo splendido colore ambrato, è prodotta con una miscela di malti selezionati e farina di castagne corse. Ideale da gustare a cena, per sentirsi ancora come davanti alla sabbia bianchissima e da il mare trasparente della spiaggia di Santa Giulia.

Estrella Galicia Especial, Spagna

Se diamo un’occhiata alla Galizia su una mappa, in alto in un angolo settentrionale della penisola iberica, e vedremo un pezzo frastagliato della costa occidentale della Spagna, al di sopra del confine portoghese, che si ferma poco prima di Santiago de Compostela. La costa dei madrileni smart che, per anni, hanno disdegnato il fascino di Ibiza, Saint-Tropez e Mykonos in favore di un’estate trascorsa nelle Rías Baixas della Galizia. Una costa dimenticata dalla folla, che si concede il lusso di essere nient’altro che sé stessa.

Qui nasce Estrella Galicia Especial, una Lager dal colore dorato brillante, fresca, facile e dissetante. Al naso richiama l’orzo e il malto da cui proviene, con note tostate che evocano la frutta secca. Acquista un piacevole e caratteristico sapore luppolato durante il processo di fermentazione, pur rimanendo ben equilibrata, fresca e leggera. Adatta ad ogni occasione, ma perfetta per l’aperitivo. Per teletrasportarci davanti alla natura incontaminata delle spiagge candide e silenziose del Litorale di Vigo, e il paradiso tropicale delle Isole Cies.