ALICE MUSSO VINCE THE VERO BARTENDER ITALIA 2025

FINALE ITALIA THE VERO BARTENDER: IL VIAGGIO VERSO IL 2165 È INIZIATO!

Siamo arrivati alla settima edizione di “The Vero Bartender” il contest di miscelazione che Amaro Montenegro promuove ogni anno in Italia; il tema scelto per la finale nazionale dello scorso 10 marzo oscilla tra storia e divinazione: “2165. Shaping The Future”. 

Ricorre infatti il 140esimo anniversario dalla fondazione del celebre amaro (nato nel 1885 per opera dell’erborista Stanislao Cobianchi), ai concorrenti è stato allora chiesto di proiettarsi nel futuro di altri centoquaranta anni e di immaginare, e realizzare, un cocktail a base di Amaro Montenegro ambientato nel 2165. 

Otto finalisti, alcuni hanno utilizzato l’intelligenza artificiale nel processo, altri si sono immaginati cocktail su Marte e altri ancora hanno spinto sulla sostenibilità e realizzato bicchieri commestibili. A vincere però è stata Alice Musso, trentenne nata a Velletri che lavora dietro ai banconi romani di Drink Kong e Nite Kong, le abbiamo chiesto di raccontarci come è andata. 

Dice di essere “un po’ boomer” e che altri concorrenti sono stati capaci di usare tool digitali che lei non conosce, ma a convincere la giuria è stato il suo approccio pragmatico (e un cocktail molto buono). 

“Amaro Montenegro è stato capace di costruire un contesto di scambio dove la competizione non ha mai assunto tratti disturbanti. Ragionare con un futuro così lontano ha permesso di lasciar correre i pensieri, c’erano bartender giovanissimi che hanno approcciato la sfida dandogli tagli e sfumature laterali interessantissimi. Io ho scelto di partire da dati concreti, dal cambiamento climatico e dalle scelte che l’uomo potrebbe fare per adattarsi a questo. 

Ho accostato lo sherry al cocco, un frutto tropicale che, con gli sviluppi dell’idroponica, tra cent’anni potrebbe venire coltivato anche in Italia; allo stesso modo ho deciso di usare il mango, una coltivazione già presente al sud ma che in futuro mi aspetto di vedere “normalizzata” come frutta a km0 in tutto il paese. 

Per il resto ho dato spazio a dei trend di gusto che mi sembra si stiano imponendo sempre di più in mixology: drink poco alcolici e poco zuccherati.” 

Il nome scelto da Alice per il suo drink è stato Chronosphere: un cocktail con basso contenuto zuccherino e volume alcolico di 11%, un cocktail dove Amaro Montenegro si unisce a Coconut Sherry e Cordial Mango con bubbles di ghiaccio. 

Quando preparo da bere cerco di evitare le tensioni, preferisco individuare la linea del prodotto da mettere al centro e accompagnare il resto del drink secondo quella direttiva. Di Amaro Montenegro apprezzo la nota zuccherina e il modo che questa ha di rimanere viva nonostante le sue botaniche bitter. Ho dato spazio a questo suo modo di essere.” 

La finale global di “The Vero Bartender” si terrà a Bologna, casa del brand, il prossimo 9 aprile. Alice sarà là a rappresentare l’Italia insieme ai professionisti di altre 8 nazioni: Australia, Canada, Cina, Emirati Arabi, Messico, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti. Vi terremo aggiornati.