TUTTO E’ POSSIBILE DURANTE IL DRY JAN

Con il nuovo anno è di nuovo arrivato il momento del Dry January, l’iniziativa globale che vi invita a passare tutto il mese di gennaio senza consumare alcolici, all’asciutto per l’appunto. L’idea di Dry January nasce nel 2011 dalla determinazione di Emily Robinson, una manager inglese che per prepararsi ad una mezza maratona decise di rinunciare per tutto il mese di gennaio al piacere di un buon drink. Per quanto ovvio potesse sembrare, Emily rimase sorpresa non solo dai benefici fisici e mentali riscontrati alla fine del suo mese di astinenza, ma anche dall’attenzione che i media rivolsero alla sua iniziativa, al punto di diventare un membro attivo di Alcohol Change UK, un’associazione britannica che promuove un approccio consapevole al consumo d’alcol e che nel 2013 fece propria l’idea di Emily lanciando ufficialmente la prima edizione di Dry January. Guardando i numeri è facile capire quanta strada ha fatto Dry January in questi dieci anni. Alla prima edizione del 2013 aderirono solo 4.000 persone, nel 2022 queste sono diventate 130.000 nel solo Regno Unito e ben quattro milioni in tutto il mondo. L’interesse per una consapevolezza maggiore sul consumo di alcolici è uno dei temi più sentiti sia dai player del settore che dal pubblico, con una crescita di 2 punti nelle adesioni a Dry January in nazioni di grandi consumatori come gli USA, fino a quest’anno privi di un’edizione ufficiale, dove il 79% dei partecipanti attribuisce l’adesione al desiderio di condurre una vita più sana e il 49% alla consapevolezza di un aumento del consumo di alcol durante la pandemia da COVID-19.

E voi come pensate di affrontare il vostro Dry January? Sul mercato sono numerose le soluzioni per chi voglia provare a passare un gennaio asciutto senza rinunciare a vivere con gusto il momento dell’aperitivo o del dopocena, trasformando un momento di pausa nell’occasione giusta per scoprire prodotti in grado di non farvi rimpiangere troppo i vostri distillati preferiti mentre questi passeranno il primo mese dell’anno sotto chiave nei vostri bar casalinghi.

Un’ottima scelta con la quale potrete preparare uno squisito Gin & Tonic analcolico è Sabatini Gino°, il distillato che strizza l’occhio al bere consapevole, creato da Sabatini Gin, vera e propria eccellenza del mondo dei distillati, fondata nel 2015 da Ugo Sabatini con i figli Enrico e Niccolò e il nipote Filippo. Nella famiglia Sabatini quella per il rito dell’aperitivo è una passione che risale agli inizi del secolo scorso quando Guglielmo Giacosa, nonno materno di Ugo, nato a fine Ottocento ad Alba, si diploma in enologia e, dopo aver portato la sua propria conoscenza in Sud America ed in Australia, decise di aprire una distilleria di proprietà. La passione e il legame con la propria terra, la Toscana, sono temi molto sentiti da questa famiglia che, anche per Gino°, ha voluto utilizzare botaniche provenienti da Villa Ugo, una delle due dimore di famiglia che sorge a Cortona, nel cuore della Val di Chiana. Gino° nasce infatti da un attento processo esclusivo di infusione di salvia, timo, foglie di olivo, lavanda e verbena che restituiscono un distillato capace di soddisfare i palati più esigenti attraverso un equilibrio aromatico mediterraneo e un viaggio sensoriale tra i profumi e sapori della Toscana, esperienza ancora più consapevole per il consumatore finale, grazie alla tecnologia blockchain di Genuine Way Bene, e piacevole seguendo le indicazioni di Sabatini Gin per un perfect serve con acqua tonica dry ed una scorza di limone.