Vi siete mai chiesti che sapore avesse il Bourbon 150 anni fa?

Vi siete mai chiesti che sapore avesse il Bourbon 150 anni fa?

Vi siete mai chiesti che sapore avesse il Bourbon 150 anni fa?

Un bourbon prodotto da alambicchi in rame a distillazione discontinua, un distillato basato sui grani antichi a impollinazione naturale, con gli stessi lieviti di una volta, tramandati di padre in figlio.

Nella Limestone Branch Distillery il processo produttivo è rimasto immutato. Uno dei tratti più affascinanti di questa distilleria è che tutto si trova in una sola stanza: l’occhio può vagare liberamente dalla vasca di cottura a quella di fermentazione ed infine sull’alambicco.

Il bourbon Yellowstone viene invecchiato in barili di quercia americana. Le botti di questa sperimental barrel warehouse, una delle più piccole al mondo, sono grandi un quarto rispetto a quelle tradizionali e vengono prodotte esclusivamente per la limited edition della Limestone Branch Distillery.

Agli amanti del bourbon il nome Beam, non suonerà nuovo. Questa è la famiglia caposaldo del bourbon mondiale. Nel corso degli anni oltre 68 diverse marche di bourbon si sono potute relazionare direttamente con un membro di questa famiglia e sei su sette delle distillerie storiche del Kentucky hanno assunto come master distiller un Beam. Il “Beam” in questione è Stephen Beam, figlio di Guy Beam, nipote di Minor Case Beam e diretto discendente di Jacob Beam.

Stephen ha una missione: riportare lo Yellowstone, uno dei bourbon più venduti e conosciuti al mondo, alle sue origini di famiglia.

Negli anni 60 il bourbon più venduto in Kentucky era infatti lo Yellowstone, distribuito durante il proibizionismo sotto licenza “medicinale”. Questo whiskey, nato nel 1854, prende il nome dall’inaugurazione del primo parco nazionale d’America, e del mondo, nel 1872. Per questo motivo, ad oggi parte del profitto della vendita dello Yellowstone viene devoluta alla salvaguardia del parco.

Per riportare alla luce questo whisky, Stephen Beam non è sceso a compromessi. Non solo il mais, ma anche l’acqua e il tipo di distillazione sono gli stessi di allora. Il lievito è il medesimo utilizzato dal bisnonno e dal nonno di Stephen Beam, recuperato attraverso il DNA da una brocca esposta nell’ Oscar Getz Whisky Museum di Bardstown, nel Kentucky.