MATCH DAY WITH FRANCESCA SCANDELLA

MATCH DAY WITH FRANCESCA SCANDELLA

Francesca Scandella è una fotografa con base a Milano con una passione particolare per il calcio. Il suo lavoro riflette la sua passione viscerale per questo sport, in particolare il suo amore per l’Inter.
Può sembrare minuta, ma quando si tratta della sua squadra e di assicurarsi di ottenere lo scatto perfetto, Francesca è un vero soldato.
Quando non è fuori dallo stadio tra la folla per catturare l’emozione pre-partita con la sua macchina fotografica, la si può trovare in Curva tra alcuni dei tifosi più accaniti.
Ci siamo seduti con Francesca per capire da dove nasca la sua passione per i neroazzurri e come trascorra i match days.
A che età sei diventata una tifosa di calcio e come hai scelto l’Inter, la tua squadra del cuore?
Ho passato gran parte della mia infanzia con mio nonno materno, Mario, un interista convintissimo, quindi per me è stato naturale “assorbire” la sua stessa passione, per me l’Inter non è stata una scelta, interista ci sono nata.

Che cos’è per te il calcio?
Domanda complessa, il calcio per me significa davvero tante cose, inizierei col dire che per me è aggregazione e socialità, da quando frequento San Siro ho avuto modo di conoscere un sacco di persone con cui ho legato, è adrenalina ed emozione, non saprei nemmeno come spiegare quanto l’andamento di una partita possa condizionare il mio umore, in positivo ma anche in negativo, è un modo anche per evadere dagli stress della vita perché durante una partita mi dimentico di tutto e penso solo alla mia squadra, è condivisione e anche fratellanza, essere tifosi di una squadra come l’Inter, vivendo a Milano ti fa sentire parte di una grande famiglia.

Raccontaci la tua tipica giornata di quando gioca l’Inter. Dove guardi la partita?
Da quando vivo a Milano le partite in casa le guardo tutte allo stadio compatibilmente con gli impegni di lavoro, mentre le partite fuori casa dipende, o torno a casa dai miei e le guardo con mio nonno, oppure al pub con amici.

Come ti prepari per vedere la tua squadra?
Se vado allo stadio mi metto una sciarpa della squadra, musica nelle cuffie e mi godo il tragitto per arrivare a San Siro mentre se sto a casa incrocio le dita e spero che vada bene.

Nessuna abitudine significativa?
Non ho riti scaramantici in particolare fatta eccezione per i Derby, quelli li guardo solo da casa, mai allo stadio, la tensione di quelle partite è fin troppo difficile da gestire per me.

E come festeggi una vittoria?
Se sono allo stadio mi fermo fuori e mi concedo una birra e un panino in compagnia, a casa spesso essendo in famiglia festeggio con mio Nonno.

Qual’è il ricordo più bello che l’Inter ti ha regalato fino ad oggi?
L’inter è stata l’unica squadra a vincere il triplete, direi che non potrei fare altro che menzionare quell’anno, il 2010 decisamente indimenticabile, ricordo che i miei mi fecero stare nel baule della macchina con un megafono a cantare l’inno dell’Inter.

Se l’Inter fosse un distillato?
100% un GIN, elegante e raffinato.

Qual’è il tuo drink preferito per guardare la partita?
Il Gin Tonic, sono una grande appassionata di gin quindi non c’è niente di meglio per me che un Gin Tonic da sorseggiare durante un match.

Ultimo ma non ultimo, qual’è il posto migliore per guardare la partita nella tua città?
Sono di Milano quindi non potrei non dire San Siro, è la nostra casa, lo chiamano la scala del calcio è non saprei trovare definizione migliore per descrivere il nostro stadio.