L’intuizione di Giuseppe Cipriani, il Bellini

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Qualità e semplicità sono i fondamenti del cocktail inventato da Giuseppe Cipriani, il Bellini, un perfetto mix di due ingredienti genuini e squisiti.

Nel 1948 la guerra e la liberazione erano ricordi vividi nei cuori delle persone. Per questo Giuseppe Cipriani, tra le mura del suo Harry’s Bar da poco riaperto, decise di celebrare la pace con un cocktail: il Bellini. Questo aperitivo dal sapore di libertà prese il nome da Giovanni Bellini, il famoso pittore noto anche con il nome di Giambellino: nel ’48 a Palazzo Ducale era infatti esposta la mostra antologica di tutte le sue opere. Così il Bellini è passato alla storia come un classico, un eterno simbolo di libertà, arte e condivisione.

Ancora una volta, associo Venezia ad uno dei miei gusti preferiti: la delicatezza della pesca bianca del mediterraneo, presente al 20%, si sposa perfettamente con il gusto vivace e fragrante dello spumante brut italiano creando un connubio di sapori secchi e fruttati.

La delicatezza e la bassa gradazione alcolica di questo cocktail, 5%vol, lo rendono perfetto come aperitivo o come gustoso rinfresco. Le sue note fruttate e la sua freschezza si degustano al meglio ad una temperatura di 3°- 4°.

Si sa che amo sperimentare cocktail per bere bene a casa e stupire i miei commensali con ricette sempre diverse, ma ogni tanto penso che affidarsi ad un classico cocktail sia un vero piacere. Il Bellini in bottiglia ha la stessa nuance rosata di quello servito all’Harry’s Bar: un ricordo del colore delle pesche bianche mature. Grazie a Cipriani Drinks possiamo goderci a casa questo favoloso cocktail in bottiglia, avvolgente e morbido. Il Bellini è al tempo stesso fresco e fruttato: un dolce preludio del suo sapore senza tempo.