Celebra il World Gin Day

world gin day

“Gin, vermouth dry e scorza di limone.
Il Martini Cocktail non è un semplice cocktail, è un universo parallelo.
La Prima codifica della storia si trova nel Bartender’s Manual, 1900, di Harry Johnson con due ricette:

Martini Cocktail: mescolato
Bradford à la Martini: shakerato

Quindi sfatiamo un mito: Fleming, con il personaggio di Bond non ha inventato nulla! In entrambi, gli ingredienti richiesti sono Gin Old Tom, vermouth (non specificato), orange bitter o assenzio (se richiesto) zucchero liquido (pochissime gocce,1o2)e per decorazione una ciliegia da cocktail o oliva (se richiesta), il tutto completato da una spruzzata di olii essenziali di una scorza di limone. Possiamo quindi evincere che il Martini cocktail ha origine dal Martinez, molto in voga a fine ‘800 in USA. Le varianti che si susseguiranno nel tempo sono molte, dal Dirty Martini, in cui si usa la salamoia delle olive, poi diventato Roosvelt martini, in cui compaiono 2 olive al posto della salamoia, fino ad arrivare al Montgomery, versione molto secca che richiede l’utilizzo di poche gocce di vermouth dry. Un universo in cui vi consiglio di addentrarvi con curiosità e senza preconcetti, la cui base di partenza deve essere la qualità dei prodotti.”